TRIENNALE Milano

Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli 17 ottobre 2020 – 12 settembre 2021 Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli documenta oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano.Con Matteo Caccia, attore e speaker radiofonico, abbiamo creato per te la guida audio Il Michelangelo […]

Design Diffusion annuncia una partnership con IFI, International Federation of Interior Architects/Designers – IFI

Una nuova e interessante collaborazione per Design Diffusion: la Federazione Internazionale degli Architetti d’Interni/Designer professionisti (IFI). Fondata nel 1963 come associazione senza scopo di lucro per espandere la rete internazionale di architetti d’interni/designer professionisti, oggi IFI rappresenta circa 275 mila designer, educatori e operatori del settore del design, in in tutto il mondo. Design Diffusion World, una casa editrice […]

Nuova sede AIPI

La nuova sede AIPI in Via Principe Eugenio 24 Milano perfettamente operativa durante la MILANO DESIGN WEEK.

Giulio Castelli.

“Giulio Castelli. La cultura imprenditoriale del sistema design” è una mostra a cura di Federica Sala che l’ADI-Associazione per il Disegno Industriale dedica, al centenario dalla nascita, all’imprenditore Giulio Castelli, tra i padri fondatori dell’associazione stessa e suo primo presidente. Si tratta di una figura il cui contributo è stato fondamentale nel fondare il sistema del design italiano e nel dare riconoscibilità alla professione del designer.

Giulio Castelli, ingegnere chimico e alunno del professor Giulio Natta (futuro premio Nobel per la chimica), è stato fondatore di Kartell, azienda leader nella produzione industriale di oggetti di design in materiale plastico.
Fin dagli inizi della sua carriera, l’imprenditore milanese ha fatto parte di un gruppo di tecnici e artisti che si sono battuti per l’affermazione del buon disegno nella produzione italiana. Insieme a Gillo Dorfles, Ignazio Gardella, Vico Magistretti, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Marcello Nizzoli, Antonio Pellizzari, Enrico Peressutti, Alberto Rosselli e Albe Steiner, fu membro, nel 1956, del comitato promotore dell’Associazione per il Disegno Industriale ADI. Il più lungo sodalizio lavorativo e intellettuale lo intraprese tuttavia con sua moglie, l’architetto Anna Castelli Ferrieri. Con la sua vicinanza agli esponenti del Movimento Moderno, Anna portò infatti con sé quella cultura progettuale che divenne poi la colonna vertebrale dell’azienda.

A Castelli venne riconosciuto il Premio speciale per i 50 Anni del Premio Compasso d’Oro ADI e, nel 2004, l’Ambrogino d’Oro, massima onorificenza cittadina conferitagli da Gabriele Albertini, sindaco di Milano.

Tra i prodotti più importanti e innovativi della Kartell, si ricordano il secchio tondo con coperchio in polietilene di Gino Colombini, con cui l’azienda ottiene il primo Premio Compasso d’Oro, e la seggiolina sovrapponibile per bambini di Marco Zanuso e Richard Sapper, primo oggetto di arredamento della collezione Kartell e prima sedia al mondo prodotta interamente in materiale plastico. Nel 1979 l’azienda ha ricevuto il Compasso d’Oro per “la politica aziendale basata sulla coerenza della progettazione dei suoi prodotti e su una costante ricerca ed immagine evolutiva”.

Federica Sala

Take your seat/ Prendi posizione

INGRESSO LIBERO

05/09 – 10/09 “Take Your Seat – Prendi Posizione” (SuperSalone)

04/09 – 10/09 “The Fifth Quarter / Il Quinto Quarto” (ADI Design Museum)

Non c’è oggetto capace di sintetizzare il valore del design più di quanto lo faccia la sedia.

Non c’è oggetto più iconico per il design.

Assumendo questo oggetto, al tempo stesso ricchissimo ed elementare, come “caso”, sarà possibile seguire in un unico percorso narrativo che va del 1954 fino ad oggi, come il design abbia veicolato linguaggi e contenuti attraverso i grandi cambiamenti della società e come sia stato in grado di reagire ai nuovi paradigmi culturali ogni volta con nuove invenzioni e nuovi valori. Con trenta sedie insignite del Premio Compasso d’Oro e più di cento Menzioni d’onore, il percorso espositivo mette in mostra una delle infine storie che, all’occorrenza, possono essere dispiegate sollecitando l’archivio ADI: un patrimonio inesauribile di mondi che si nascondono dietro l’estrema sintesi degli oggetti.

Con un dispositivo allestitivo semplice ma di grande impatto, la mostra sarà in grado di generare stupore ed emozione per un pubblico allargato e, a un secondo livello di lettura, di veicolare contenuti e informazioni dall’alto valore scientifico. Una installazione di contenuti audiovisivi accoglie il visitatore di un unico ambiente immersivo, da esplorare come un paesaggio, seguendo la curiosità più che un percorso rigido prestabilito, e soffermandosi di volta in volta, sugli esemplari delle sedute, corredati da un apparato informativo autonomo e consultabile anche separatamente (guida in formato leaflet e catalogo della mostra, Electa) o sui materiali di approfondimento che contestualizzano gli oggetti nelle quattro sezioni tematiche.

Un’illuminazione teatrale anima il “paesaggio degli oggetti” mentre i video accompagnano il visitatore in un viaggio per immagini, ulteriormente commentato da una serie di frammenti letterari e da un soundscape composto per l’occasione da Tempo Reale, il centro di ricerca musicale fondato da Luciano Berio, che potrà essere ascoltato presso ADI Design Museum. Sullo sfondo dei cambiamenti socio economi e culturali, la sedia racconta i linguaggi, e al contempo, di volta in volta, i modi che l’essere umano ha trovato per isolarsi per stare insieme per trovare concentrazione e personalità individuale oppure aggregazione e occasioni di condivisione. Ed è proprio al rapporto tra isolamento e convivialità che è dedicata la riflessione più profonda della mostra: una riflessione rivolta alla storia del design, ma anche e soprattutto alle sfide più stringenti del nostro presente e del nostro futuro.

4 + 1 sezioni tematiche

Distribuita nei quattro padiglioni della Fiera allestiti per Supersalone, la mostra è divisa in altrettante sezioni tematiche, con l’aggiunta di una sezione “extra” all’interno dell’ADI Design Museum, inizio – o conclusione – ideale del percorso:

1. Take your seat / Prendi posizione (SuperSalone)

2. Work Learn Produce / Lavorare Imparare Produrre (SuperSalone)

3. Cook Set Share / Cucinare Apparecchiare Condividere (SuperSalone)

4. Going Out: Going Public / Uscire: nello spazio pubblico (SuperSalone)

5. The Fifth Quarter / Il quinto quarto. (ADI Design Museum)

Ogni sezione può essere intesa come una mostra idealmente autonoma, ma anche come parte di un unico discorso che, con continui rimandi, dispiega questa collezione unica al mondo per qualità e coerenza storico-scientifica attraverso quattro (più uno) approfondimenti tematici, incentrati, ognuno, su un particolare modo di utilizzare la sedia. Cosa produce l’azione di sedersi? Che pensieri, meccanismi e relazioni inneschiamo da seduti? Come ci rapportiamo agli atri individui e allo spazio? Come, da oggetto strettamente individuale, la sedia, messa a sistema con altri esemplari, è in grado di generare scambio e condivisione? Raccolte sullo sfondo di una serie di comportamenti, anziché classificate per elementi tipologici e compositivi, gli oggetti esposti si animano di una nuova vita, caratterizzata da una forte presa sulla realtà e sull’attualità, indipendentemente dalla loro data di nascita. Gli approfondimenti tematici sono affidati ad altrettanti progettisti che hanno sviluppato ricerche sui temi specifici, rispettivamente Davide Rapp, Fosbury Architecture + (ab)Normal, Anna Puigjaner/MAIO e Matilde Cassani.

L’ultima sezione “extra”, raccoglie un ristretto numero di sedute che hanno attraversato questa lunga e ricchissima storia senza tuttavia entrare ufficialmente a farne parte: sedute che non sono state premiate né segnalate dalle diverse edizioni del Compasso d’Oro, ma che tuttavia rappresentano oggetti fondamentali per il nostro racconto, proprio in quanto escluse. Oggetti “antagonisti” – sedute metaforiche, antimoderne, simboliche, radicali -, ospitati all’interno dell’ADI Design Museum, raccontano come la storia del Premio si sia sempre intrecciata con le storie parallele della cultura e della società e che istituzione e avanguardia, conservazione e trasgressione, si nutrono continuamente a vicenda costruendo una storia che cambia insieme con noi.

Colophon

A cura di: Nina Bassoli

Progetto di allestimento e grafica: Alessandro Colombo, Perla Gianni Falvo

Con la collaborazione di : Carla Parodi, Andrea Talarico, Studi Uniti_Firenze

Brera Design Week 2021

Lineabeta by Samo presenta degli speciali punti di igienizzazione mani ad uso pubblico: i nuovi lavabi Fóra disegnati da JoeVelluto e realizzati in materiale post-consumo derivante da rifiuti urbani. Progettati per l’utilizzo indoor e outdoor e per dialogare in modo versatile con lo spazio circostante, i lavabi Fóra si caratterizzano per la struttura totemica freestanding, con una zona centrale lavamani e una zona laterale con doppio vano portaoggetti, che nell’utilizzo in spazi esterni si trasforma in fioriera. I lavabi Fóra sono proposti in tonalità ottenute con percentuali minime di pigmento, con cromie delicate che si sposano con la superficie materica e puntinata della struttura.

“supersalone” goes green!

Una selezione di aziende presenti in fiera che con i loro prodotti indagano il tema complesso e sfaccettato della sostenibilità.

Recupero dei materiali di scarto, efficientamento dei processi produttivi, innovazione della tradizione artigianale, promozione della cultura ecologica: non c’è solo un approccio al design “green” e il “supersalone” sarà un’occasione unica per confrontare le varie risposte e prospettive che le aziende, italiane e straniere, provano a dare al tema della sostenibilità ambientale. Abbiamo selezionato solo alcune delle numerose proposte che troveremo a Fiera Milano, Rho, dal 5 al 10 settembre 2021.

Paris Design Week

BRINGING THE MAISON&OBJET MINDSET TO THE HEART OF PARIS
A 10-day fringe event. New concept stores, staged window displays, vernissages, stores that deserve a detour, meet ‘n’ greets with designers, festive events…

Hotel & Wellness Design Solutions

Progettare una struttura ricettiva di successo Corso  Il Corso nasce per indagare le nuove dinamiche che influenzano le scelte dei fruitori e come il progetto delle aree comuni interne ed esterne (ad esempio delle zone wellness o delle “private spa”) possa determinare il successo di una struttura ricettiva, sia nel caso di restyling, che di […]

Poli Design

POLI.design è la Società Consortile senza scopro di lucro che fa capo al Politecnico di Milano e fondata insieme a AIPI , ADI e AIAP. Il catalogo formativo consente di acquisire competenze professionali e sviluppare soluzioni innovative dedicate alla progettazione di interni e spazi pubblici e privati, dagli uffici, showroom e luoghi dedicati all’hospitality e […]

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